La storia della maggior parte dei microbirrifici, inizia con il piacere e l’attrazione per la birra da consumatore, passando poi per i primi esperimenti con il kit da Home-Brewer. Poi giungono il calore dei grani dell’orzo, del frumento, la fragranza del luppolo, e il misterioso lavoro dei lieviti, a scatenare la passione.
L’attrezzatura aumenta, autocostruirsela, montare e smontare tutto ogni volta, il piacere di condividere con gli amici, ascoltarne i commenti, e gli incoraggiamenti, è un divertimento. Poi il grande passo di fare della passione una piacevole professione.
Marcello, Andrea e Fabio, dopo avere passato anni ad assaggiar birra per diletto e qualche anno a produrre e sperimentare birra fatta in casa decidono di dare vita al MostroBirraio.
“Se viene quando ne facciamo 30 litri, viene anche quando ne facciamo 600!”, ci siamo detti, e via verso il progetto di impresa!
La storia ha voluto che cominciassimo in un particolare periodo storico, dove la convivialità, purtroppo, sembra seriamente minacciata. Ma abbiamo messo in campo forza, perseveranza e determinazione: condivideremo nuovamente storie, passioni, esperienze e risate, e le annaffieremo con buona birra artigianale!
La diversificazione di esperienze personali, converge in un progetto unico, rendendoci forti e consapevoli di perseguire con cura e passione un prodotto artigianale nel senso più profondo del termine.
Abbiamo scelto di produrre vari stili ripercorrendo parte della storia brassicola investendo in un impianto a fiamma totalmente manuale.
Scegliamo accuratamente le materie prime orientandoci verso prodotti di elevata qualità, ove possibile di provenienza biologica.
Per dare una impronta ancora più artigianale, non escludiamo, ed anzi stiamo lavorando all’ipotesi di produrre in proprio parte dell’orzo e del luppolo impiegati nella produzione.
Ogni stile da noi riproposto è frutto di uno studio accurato di sperimentazione nella direzione dell’artigianalità.